Storia

Nella zona periferica della Città, detta “Ordona-Sud”, l’enorme sviluppo edilizio e demografico interessò pastoralmente Mons. Lenotti, che, come in altre situazioni analoghe, suggerì al Parroco di S. Paolo Ap. di reperire qualche locale da utilizzare come cappella provvisoria per la celebrazione della S.Messa nei giorni festivi.

La famiglia Guerra Luigi, accogliendo la richiesta di D. Filippo Tardio, Parroco di S. Paolo Ap., concesse a titolo gratuito l’uso di un box su Via A. Silvestri,cancello n. l, e il Vice Parroco, D. Giuseppe Nisi dal 15.11.1977 iniziò a curare pastoralmente i fedeli della zona, detta anche “Spelonca”.

Intanto, il Comune di Foggia, alla pressante richiesta di Mons. Lenotti rispose positivamente concedendo a titolo gratuito, con delibera del 28.4.1979, un suolo di mq. 5391, sul piano di zona n. 6 “Ordona-Sud”,che il Comune acquistò dai proprietari Perrone e Del Buono.

A redigere il progetto della nuova Chiesa, con canonica e locali annessi, fu incaricato l’Ing. Antonio Guerrieri.

A D. Giuseppe Nisi subentrò D. Michele Gravina, che inizialmente si avvalse della collaborazione dello stesso D. Giuseppe.

Nel 1981 dal box si passò alla Scuola Elementare – Circolo Didattico Ordona Sud – messo a disposizione dal Direttore didattico, che veniva usata nei giorni festivi per la celebrazione della S. Messa e in alcuni giorni feriali per l’attività catechistica.

Mons. De Giorgi (attuale Cardinale) con Bolla dell’8.9.1983 eresse la Parrocchia di S. Pietro.

Nel giugno del 1984, con parziale contributo del Ministero LL.PP. e con la concessione edilizia del 18.6.1983 da parte del Comune, l’Impresa edile Giuseppe Giuva, su progetto e sotto la direzione dell’Ing. Guerrieri, iniziò i lavori di costruzione della Canonica, che portò a termine nella metà di marzo del 1985.

Il 28 aprile si celebrò il primo battesimo, il 23 giugno le prime cresime e il sette giugno del 1986 il primo matrimonio  

La Canonica con la disponibilità dei locali permise al Parroco di abitarvi e di gestire in autonomia le varie attività pastorali.

Il salone a piano terra fu utilizzato a Chiesa provvisoria.

Mentre si svolgevano le attività pastorali, il Parroco cercò di raccogliere fondi per eventuale integrazione alle spese di costruzione della Chiesa, facendo appello alla generosità dei fedeli, anche se con scarsi risultati.

Costituiti i Fondi C.E.I. per l’Edilizia sacra, Mons. Casale ne fece richiesta a Roma per consentire finalmente la realizzazione del tempio.

Assicurato il finanziamento e avuta la concessione edilizia dal Comune di Foggia 1’11.3.1993 e l’approvazione della Commissione diocesana per l’Arte Sacra, le Imprese “Europa Costruzioni” e “Società Appalti Daunia”, sotto la direzione del progettista Ing. Guerrieri, iniziarono i lavori di costruzione della Chiesa in struttura prefabbricata, che furono portati a termine nella seconda metà del 1994.

Dopo essere stata sufficientemente arredata, il 5 febbraio 1995.Mons. Casale inaugurò ufficialmente la Chiesa col rito solenne della consacrazione e dedicazione, partecipi Clero e numerosissimi fedeli.

Il 29.9.1995 fu nominato Parroco di S. Pietro Apostolo D. Sebastiano Iervolino, successore di D. Michele Gravina, trasferito a S. Marco in Lamis come Parroco di S. Bernardino.

Alla sollecita cura pastorale D. Sebastiano ha unito quella relativa al decoro della Chiesa e alla sistemazione dell’area antistante alla Chiesa.

Con le offerte dei parrocchiani ha realizzato l’arredamento dell’ area liturgica e della sacrestia.

Su suo disegno sono state costruite le due nicchie poste ai lati dell’ingresso, che ospitano le statue di S. Pietro e dell’Immacolata.

Nei mesi aprile-giugno 1997 l’area antistante alla Chiesa fu recintata.

Nei mesi ottobre-novembre 1997 fu pavimentato il sagrato della Chiesa.

I lavori di recinzione e di pavimentazione del sagrato sono stati realizzati con massima economia, grazie alla partecipazione volontaria e gratuita di muratori e fabbri della Parrocchia e al limitato costo del materiale, in gran parte offerto.

Nei mesi marzo-maggio 1998, con offerte dei fedeli della Parrocchia, l’impresa F.A.R.C.O. ha realizzato i campi da gioco e il parco-giochi per bambini.

Ancora nel mese di maggio 1998,il piazzale antistante è stato arricchito, con aiuole e piante ornamentali.

In data 22 ottobre del 2007 viene affidata la guida della parrocchia a  Mons. FRANCESCO SAVERIO TROTTA.

Fotovoltaico, la “conversione “ della Chiesa di San Pietro

Energia pulita, il salto di qualità della parrocchia guidata da Mons. FRANCESCO SAVERIO TROTTA a Foggia. Gli 800 metri quadri del tetto ricoperti di pannelli solari producono quasi 52mila kWh di energia verde. E  un comitato offre consulenza a parrocchie e istituti religiosi.

di Maria Grazia Frisaldi pubblicato il 15 aprile 2011

Fatte le dovute proporzioni del caso, l’esempio seguito è quello tracciato dal tradizionalissimo Vaticano che, da un paio di anni a questa parte, ha scommesso tutto sulle energie pulite candidandosi ad ospitare uno tra gli impianti solari più grande d’Europa, a Santa Maria Galena. Anche a Foggia, però, la comunità ecclesiale si sta lentamente “convertendo” al fotovoltaico: parrocchia apri-pista è la Chiesa di San Pietro Apostolo, in via Fares, guidata da Mons. Francesco Saverio Trotta che, da poco più di un anno, è diventata produttrice di energia pulita per soddisfare le esigenze parrocchiali.

Si tratta di un impianto fotovoltaico da 36,96 kw che occupa tutta la superficie del tetto parrocchiale (circa 800 mq) che, con il suo piano inclinato di 15° con esposizione a sud, costituisce una superficie ottimale per un impianto fotovoltaico. I vari moduli, infatti, sono stati istallati direttamente sulla superficie del tetto, senza nessun tipo di intervento infrastrutturale per ricercare l’esposizione o la pendenza ideale per incontrare e catturare i raggi solari. I lavori di istallazione sono iniziati ad ottobre del 2009 e non hanno impedito il consueto svolgimento delle attività parrocchiali. L’impianto è andato in funzione a gennaio del 2010 ed ora è possibile tirare le prime somme di questo significativo investimento, un bilancio che rispetta le proiezioni stimate con una produzione annua di 51.744 kwh di energia pulita. Per la sua realizzazione, la parrocchia ha dovuto accendere un mutuo dell’importo di 195.000 euro con Banca Etica da estinguersi in 20 anni.

Una iniziativa, questa, appoggiata ed apprezzata dai fedeli, e non solo per l’innegabile risparmio economico che tale impianto garantirà alla parrocchia. «Si tratta di un intervento che rientra in un più ampio progetto di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Ma non credo sia corretto parlare di una recente “conversione” della Chiesa ai temi dell’ecologia», puntualizza don Saverio. «Non è un caso, infatti, se in ogni Curia esiste il cosiddettoUfficio Pastorale, Sociale e del Lavoro e della Salvaguardia del Creato, che proprio in questa sua ultima sezione esprime la sua vocazione più intima e partecipata alla “cultura del verde” ed al rispetto dell’ambiente. Più semplicemente, oggi la Chiesa si adegua alle novità e alle opportunità offerte nel campo delle energie rinnovabili».

L’Arcidiocesi di Foggia–Bovino, nella persona del vescovo, mons. Francesco Pio Tamburino, promuove e sponsorizza questo tipo di “conversione” organizzando una serie di incontri informativi aperti alle parrocchie e agli istituti religiosi. Per migliorare l’informazione sul tema è nato anche un comitato spontaneo (che fa capo a don Saverio Trotta, 0881.335080) per offrire, con la collaborazione di un gruppo informale di esperti del settore, delucidazioni e consulenza sulla progettazione di impianti fotovoltaici.

HA INSTALLATO ALL’INTERNO della chiesa,  l’impianto DI CONDIZIONAMENTO, la costruzione di due confessionali In legno,  è in fase di esecuzione lavori ,lo spogliatoio per il completamento dell’oratorio, l’allestimento del salone della canonica per le attività teatrali, e tante altre attività di completamento.

NEL MESE DI GENNAIO  DEL 2014 è STATO INAUGURATO DA S.E. MONS. FRANCESCO PIO TAMBURRINO L’ORATORIO
DAL 18 SETTEMBRE DEL 2016 IL PARROCO DELLA PARROCCHIA è DON MATTEO DANIELE.